Cos'è il DIY Audio | Costruire processori, compressori, equalizzatori audio
Cos'è il DIY Audio
Il DIY è "fai da te", l'arte delle autocostruzioni, niente di più semplice. Fare DIY Audio significa autocostruire apparecchiature audio. Ma attenzione, "fai da te", nel DIY Audio, non significa rinunciare alla qualità audio a cui il professionista (o l'amatore) ambisce, anzi, spesso significa apportare un valore aggiunto a processori che di per sé sono stati prodotti in modo fantastico: quantomeno significa autocostrire/riprodurre un'apparecchiatura con circa un quarto della spesa rispetto al prezzo di mercato.
Allora perché, se ci sono processori audio fantastici, dovremo fare DIY? Perché dovremo autocostruirceli?
Sappiamo benissimo che le apparecchiature per l'audio professionale hanno costi elevati e, forse, è per questo primo motivo che inizialmente si tende ad approcciarsi al DIY, ma successivamente - appena sviluppati i primi Progetti Clone -, generalmente si prosegue nell'autocostrizione di preamplificatori, compressori, equalizzatori ecc. soprattutto per l'altro motivo sopra esposto: effettuando piccole modifiche a schemi e componenti è possibile apportare un valore aggiunto a quei processori di segnale audio che hanno fatto la storia delle produzioni musicali e che, sostanzialmente, restano la prima scelta dei migliori produttori di musica al mondo.
Oltre oceano i progetti DIY sono molto più popolari rispetto a quanto non lo siano dalle nostre parti: passando da semplici a più complessi progetti di "audio fai da te" sono nate aziende che hanno reso il loro marchio famoso ovunque.
Riassumendo, fare DIY Audio significa:
- creare qualcosa con le proprie mani che risponda alle proprie esigenze di produzione musicale
- aggiornare/rendere le proprie macchine qualitativamente superiori rispetto ai prodotti standard
- realizzare pezzi unici, godere di una certa soddisfazione e beneficiare di un risparmio tale da poter ampliare il proprio parco macchine in modo significativo
- creare il proprio brand, un marchio riconoscibile che sia sinonimo di un particolare tipo di sound
Devi essere un genio dell'elettronica per fare DIY
No, non è necessario essere del geni. Disporre di una certa conoscenza in campo di elettronica è sicuramente necessario per far fronte ai quasi inevitabili inconvenienti dell'autocostruzione, ma a questo è possibile porre rimedio informandosi, studiando il minimo necessario la materia e, in caso di problemi al di fuori della nostra portata, confrontandosi con un elettronico.
Una volta acquisiti gli schemi, le linee guida e i componenti necessari* si tratta di un lavoro di assemblaggio, niente di più: con l'incremento delle proprie conoscenze personali si passa dal semplice assemblaggio a setting e tarature personalizzate (che determineranno risposte sonore diverse), fino alla sostituzione di alcuni elementi costruttivi e alla realizzazione di interi progetti personali. Ciascuna fase non implica lo step a quella successiva, per alcuni autocostruttori è più che sufficiente disporre del meglio dell'analogico a un costo decisamente accessibile!
* Schemi di progettazione noti, layout delle PCB e componentistica generale servono a determinare il tipo di Clone che andremo a realizzare: la modifica di parte degli schemi, gli adattamenti/riscrittura dei layout e la scelta di componentistica più o meno moderna, più o meno costosa e con specifiche volutamente rettificate determineranno fedeltà e rispetto del progetto originale o, diversamente, l'entità del valore aggiunto ai precedenti processi di costruzione e assemblaggio.
Cosa ti serve per autocostruire il tuo processore audio
(clicca sulle voci del menu a fisarmonica qui sotto)
Multimetro
Multimetro
Cos'è il Multimetro?
Transistor Tester
Transistor Tester
Cos'è il Transistor Tester?
Si tratta, come nel caso del Multimetro, di uno strumento di misurazione elettronica; sostanzialmente si tratta di uno strumento in grado di testare la corretta funzionalità dei transistor, ma - oltre la corretta funzionalità - spesso è in grado di fornirci una serie di informazioni aggiuntive (tipologia di transistor, disposizione di base, collettore ed emettitore ecc.).
Nel nostro caso di DIY Audio ci è utile sia per "testare al volo" i transistor prima della loro applicazione sulla PCB, evitando di darne per scontato il corretto funzionamento, sia per fare i test aggiuntivi quando - al termine dell'assemblaggio del nostro hardware - qualcosa pare non aver funzionato.
Stagno
Stagno
Cos'è lo stagno?
Lo stagno è un metallo duttile, facilmente lavorabile, che al di sotto di 3.72K diventa un superconduttore, ovvero assume resistenza nulla al passaggio di corrente elettrica.
A cosa serve
Nel caso del DIY Audio lo impieghiamo (usando un saldatore a stagno) nelle saldature dei componenti sulla PCB e dei cavi dell'impianto elettrico e delle connessioni audio.
Saldatore - Come saldare a stagno
Saldatore a stagno
Cos'è il saldatore a stagno?
Il saldatore a stagno è uno strumento che ci permette di saldare principalmente cavi, circuiti e componenti elettronici vari impiegando lo stagno come materiale di saldatura. A stagno possono essere saldati materiali come rame, piombo, alluminio, ottone e altro ancora (wikipedia vi fornirà info più dettagliate).
Come funziona?
Il saldatore a stagno può essere elettrico o a gas: nel primo caso si connette alla corrente, nel secondo si alimenta con gas butano e, in entrambi i casi, è in grado di raggiungere la temperatura necessaria a fondere lo stagno che impiegheremo per saldare (in alcuni saldatori a stagno la temperatura può essere variabile: più alta = tempi di fusione dello stagno brevi, più bassa = tempi di fusione dello stagno più elevati).
Come saldare a stagno
Poiché, in genere, si usa il saldatore a stagno per connettere parti minute tra loro, è consigliabile avvalersi della Terza Mano come supporto alla nostra attività.
Appena sistemati gli oggetti sul banco (o sulla Terza Mano) potremo procedere alla saldatura fondendo lo stagno sugli elementi da saldare.
RICORDA:
- è importante che le parti da saldare siano state messe in "chiaro" con un po' di carta vetrata o con prodotti idonei alla loro pulizia
- alla punta del saldatore deve essere rimosso l'eventuale ossido (se precedentemente usata) e va costantemente ripulita dai residui della saldatura - usare una spugna bagnata o altro materiale bagnato (come un fazzoletto di carta impregnato d'acqua)
- NON vanno saldati componenti elettrici quando connessi alla corrente
Terza Mano - Supporto per saldature a stagno
Terza Mano - Supporto per saldature a stagno
Cos'è la terza mano?
Si tratta di un supporto adatto a sostenere oggetti di medie/piccole dimensioni e si rivela particolarmente utile quando ci serve una "terza mano". Per la saldatura a stagno di cavi jack, xlr ecc., ma anche per il supporto di PCB e altri lavori tipici di laboratorio la terza mano ci offre un valido supporto.
Dove acquistare
Possiamo acquistare la terza mano in qualsiasi negozio di elettronica mediamente fornito. Potete acquistare il supporto per le vostre saldature in negozi tipo GBC, ma anche presso alcuni Brico Center, Leroy Merlin oppure online, usando quindi un comparatore di prezzi tipo trovaprezzi.it o andando direttamente su e-bay, RS Component, Digikey, Future Electronics e altri ancora.
Se hai dei dubbi, vuoi approfondire l'argomento e sei interessato alla realizzazione di un progetto DIY